Aiello Calabro, Lago, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello, quattro borghi legati da un patrimonio autentico
Un equilibrio millenario tra natura incontaminata e presenza umana caratterizza il territorio del Basso Savuto, dove luoghi emblematici come il Monte Cocuzzo diventano cuore ecologico e simbolo di sostenibilità per Aiello Calabro, Lago, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello. Dove urbano e rurale si incontrano in un nuovo equilibrio, il territorio dei quattro comuni si propone come laboratorio di sperimentazione per uno sviluppo che valorizzi vocazioni locali, reti funzionali e nuove forme di abitabilità intelligente.
Questo spazio nasce nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Calabria 2014–2020, sostenuto dall’Unione Europea attraverso i Regolamenti UE n. 1303/2013, n. 1305/2013 e n. 2220/2020. Il progetto è promosso dal GAL STS Terre Brettie, attivo nell’area del Savuto, Tirreno e Serre Cosentine, e si sviluppa nell’ambito della Misura 19 – LEADER, che sostiene lo sviluppo locale partecipato.
Attraverso l’Intervento 7.6.1 – Area Interna Basso Savuto, il Piano di Azione Locale “Ruralità di Qualità” mira a valorizzare le risorse ambientali, culturali ed artistiche dei comuni di Aiello Calabro, Lago, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello. Un progetto di conoscenza e pianificazione condivisa per promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’identità dei territori.
Tra le colline che sfiorano il cielo e il respiro salmastro del Tirreno, il territorio di Aiello Calabro, Lago, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello si racconta come uno spazio vivo e cangiante, dove l’abitare diventa scelta consapevole, le radici si intrecciano al futuro e l’orizzonte rurale si apre a nuove forme di bellezza e sostenibilità.